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SGUARDI RUBATI

Occhi, visi, emozioni

Corso di ritratto fotografico con Michele Dalla Palma

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Il “SOGGETTO UOMO” è probabilmente il più difficile da fotografare nella sua spontaneità, perché per un riflesso condizionato, ognuno di noi, se si accorge di essere al centro dell’attenzione di qualcuno, tende ad assumere “pose” e atteggiamenti che falsano, condizionano e deformano l’immagine.

D’altronde, uno dei pilastri alla base della fotografia è la ritrattistica, che deriva dalle tecniche pittoriche facenti parte della nostra storia, l’ambizione dell’essere umano a mantenere in eterno e per l’eternità il simulacro della sua bellezza/personalità. E gli studi di posa, costruiti con luci, fondali, scenografie, fanno parte della storia della fotografia e anche oggi, in epoca di selfie, la fotografia è il mezzo per affermare (spesso in modo distorto) “chi siamo”!

 

Esiste anche un'altra fotografia del ritratto!

… quella narrativa, che, attraverso gli occhi, i volti, le espressioni degli esseri umani racconta luoghi, stili di vita, realtà sociali, armonie e contrasti, felicità e tragedie, pace e conflitti. Quella fotografia ritrattistica è parte integrante della filosofia e tecnica del FOTOREPORTAGE. Infinitamente diversa dall’immagine in posa, artefatta, è invece spesso “rubata” ad un attimo di quotidianità, di intimità, dove il protagonista, ignaro di essere osservato da un obiettivo, racconta se stesso. Questo workshop, strettamente legato alla fotografia di reportage, vuole sviluppare questo tipo di fotografia, quella “rubata” alla realtà dove gli occhi in camera o fuori obiettivo hanno significative ed esplicite differenze e letture.

 

Non solo tecnica

Anzi, tutt’altro. La tecnica è solo l’ultima, piccola frazione, di un percorso conoscitivo e articolato su come trasformare un volto in una narrazione del mondo che rappresenta. In questo workshop verranno analizzati tutti gli aspetti della “caccia fotografica” (perchè di questo si tratta quando si interagisce con soggetti vivi e, nel caso dell’uomo, pensanti), le strategie, i tempi.

 ARGOMENTI TRATTATI E SVILUPPATI

* Perchè fotografare sguardi

* Perche "rubare" sguardi

* Occhi in camera... o no?

* Usare la Gestalt

* Una storia in un'immagine

A chi è rivolto il corso

A tutti gli appassionati di fotografia ritrattistica – sia esperti che principianti – che vogliono apprendere la basi e le tecniche della fotografia di ritratto naturale – cioè non posato o in studio ma “rubato” nella quotidianità, scoprendo l’approccio e le tecniche, ma anche la “filosofia” che sta dietro alla fotografia di persone, che deve riuscire a trasmettere, nella unicità di uno scatto, anche l’ambiente, la vita, le particolarità socioculturali del nostro/nostra protagonista.

E poi le attrezzature, la preparazione e i piccoli e grandi “segreti” dei professionisti, compresi i marginali interventi che possono essere usati in post produzione per ottimizzare le proprie fotografie e alcuni consigli per la stampa.

 

 Tutte le lezioni vengono registrate e potranno essere scaricate dai partecipanti 

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Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo

un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo

che esprimono e significano tale evento. 

È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore.

Henri Cartier-Bresson  

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